Seconda attacco al 33esimo cellulare

Notte tra Sabato e Domenica 2 Giugno.

Dopo quasi tre settimane,  la forza occulta si é fatta viva attaccando per la seconda il nuovo cellulare IP68.

Dopo l'ultimo attacco,  il cellulare sta nel box auto come mostrato nella foto qui sotto

Il cellulare si trova all'interno di un contenitore già visto nell'attacco precedente del 12 maggio. Attorno al contenitore c'è una camera d'aria di bicicletta chiusa con lucchetto perché volevo vedere se si ripeteva la apertura nel lucchetto. Sopra il contenitore c'è una cassetta contente viti del peso di almeno 5kg messa per ostacolare la apertura del contenitore.

La sera di sabato, alle ore 10,30 prima di andare al letto vado nel box a controllare perché, negli ultimo mesi  l'attacco avviene di notte tra sabato e domenica. La porta di ingresso del box é chiusa dall'interno con un chiavistello, il box é separato dalla taverna da una porta chiusa a chiave. La chiave per aprire il lucchetto mostrato in figura sopra é nella taverna.

Alle ore 8,30 della domenica scendo nel box e cosa vedo?

La situazione é sostanzialmente come da immagine sopra ma la camera d'aria é stata spostata in senso orizzontale, come se sia stata tirata ai lati e il barattolo si presentava come da foto qui sotto:

Come abbia fatto la forza occulta a spostare la camera d'aria, passando dall'avvolgimento verticale a quello orizzontale, non lo so perché riposizionarla come da foto sopra, con la cassetta di viti sopra richiede una forza non indifferente. A meno che la cassetta di bulloni sia stata spostata e poi rimessa sopra. Mi viene detto che con una telecamera potrei riprendere il fenomeno: non é vero!  si vada a leggere cosa é successo nel settembre2018 quando ho solo pensato di tenere sotto controllo il cellulare con una telecamera.
Ovviamente il cellulare, all'interno della scatola era bagnato  ma non ha subito danno, forse perché IP68.

La resistenza all'acqua del citato cellulare vale per gli esseri umani che non lo voglio distruggere ma esso ha un punto debole che ho dovuto risolvere ed é costituito dalla finestrella chiusa da un tappo stagno che occorre aprire per caricarlo  o per mettere le cuffie. Con quello che ha dimostrato di fare in questi anni la forza occulta sarebbe un giochetto aprire lo sportello e fare entrare l'acqua per cui,  appena acquistato il mese scorso il 33 esimo cellulare, ho dovuto inserire in modo permanente il cavo per la ricarica e le cuffie e sigillando accuratamente il foro come da foto qui sotto per cui vado in giro con i cavi attaccati  al cellulare  in modo permanente.
Sul lato sinistro in alto si vede bene la sigillatura dei cavi all'ingresso del cellulare.


Dopo ogni attacco mi invento una nuova configurazione difensiva. Qui sotto c'è la situazione da oggi 2 giugno: il cellulare sta  nello stesso barattolo visto sopra con la camera d'aria avvolta e chiusa con lucchetto,  il tutto sotto un bidone vuoto di vernice e sopra il bidone le viti. Con questa configurazione, vorrei capire se la forza occulta agisce a distanza, magari da un altro pianeta o ha bisogno di accedere materialmente all'oggetto, nello specifico, per togliere o spostare la camera d'aria. Se  al prossimo attacco vedessi la situazione esattamente come sotto ma all'interno il barattolo aperto o alterato con la gomma  spostata o con il lucchetto aperto potrei concludere che l'azione avviene a distanza dell'oggetto. Se invece constato qualche cosa che mi fa pensare che il barattolo delle viti o il contenitore della vernice venga spostato, come avvenuto in situazioni precedenti,   allora avrei la certezza  che la forza occulta agisce, seppure come una entità invisibile,  sull'oggetto, come fosse un essere umano che deve compiere l'azione che vedo.



Statistica=11 eventi nel 2019, media 1 ogni 15 giorni circa, 32 cellulari distrutti dal mese di ottobre 2015