Violata anche la carta protettiva

Sabato 20 Aprile: come  già detto,  il mio cellulare lo condivido con la moglie, abbiamo un cellulare in due per contenere i danni economici che questa faccenda mi sta procurando.

La gestione di questo fenomeno prevede che al ritorno a casa il cellulare venga posto immediatamente nel contenitore protettivo, ogni  dimenticanza può essere fatale. La Moglie va dal parrucchiere, al rientro lascia il cellulare nella borsa che a sua volta sta in un armadio, io mi ricordo solo un'ora dopo di andarlo a prendere e come temuto, era leggermente bagnata la carta che lo avvolgeva ma il cellulare no, se fosse stato li diverse ore sarebbe successo quello che é avvenuto nella notte tra sabato e domenica.

Preciso che da alcuni giorni ho retrocesso di un gradino sul livello di protezione già descritto perché volevo valutare la efficacia della carta protettiva. Il cellulare da alcuni giorni sta avvolto con alcuni strati di carta asciuga- tutto all'interno di una calza che possa permettere all'acqua di uscire e tale calza é bloccata con un lucchetto ad una maniglia di un mobile. La mattina di domenica si vede qualche goccia sotto la calza, prendo la chiave e apro il lucchetto e vedo tutta la carta fradicia di acqua e questa volta l'acqua è penetrata dentro il cellulare ma l'ho subito scaldato e sembra funzionare,  quindi la protezione del cellulare con la sola carta ha fallito e torno alla modalità precedente che per ora non é stata violata.

Statistica=8 eventi nel 2019, media 1 ogni 15 circa, 37 cellulari distrutti dal mese di ottobre 2015 

La voglia di mettere la telecamera acquista in settembre e subito attaccata é molta, ho già spiegato perché non ho fatto nulla sino ad ora, per evitare che la forza occulta prendesse di mira le cose dei miei famigliari come forma di rappresaglia ma mi devo decidere almeno a provare.




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